Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani
c/o Parrocchia Maria Madre della Chiesa – Crotone (Kr)
Che Cos’è L’A.G.E.S.C.I.
L’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani “AGESCI”, è un movimento che si propone di educare e formare i bambini, le bambine, i ragazzi, le ragazze, attraverso lo Scoutismo, movimento fondato da Robert Baden Powell nel 1907.
L’AGESCI è nata nel 1974 dalla fusione tra l’ASCI “Associazione Scout Cattolici Italiani” e l’AGI “Associazione Guide Italiane”, conta quasi 200.000 iscritti ed è presente sull’interno territorio Nazionale.
Attraverso il servizio di circa 35.000 adulti “Capi Educatori”, propone il metodo scout a ragazzi e ragazze dagli 8 ai 21 anni, all’interno delle realtà Parrocchiali dei vari quartieri.
L’AGESCI, è riconosciuta dalla CEI “Conferenza Episcopale Italiana”, dal Dipartimento di protezione Civile.
Ha stipulato protocolli d’intesa con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero della Pubblica Istruzione, è attiva nel volontariato tramite il servizio svolto da adulti e dai giovani di età compresa tra i 18 e i 21 anni; Collabora con diverse realtà associative e del volontariato Nazionale e Internazionale “UNICEF – FAO “
Che Cos’è Lo Scoutismo
Lo Scoutismo, è uno strumento posto a disposizione di quelle famiglie che intendono far compiere ai propri figli un percorso educativo di crescita.
Nasce dagli scritti e dalle intuizioni pedagogiche del suo fondatore Robert Paden Powell e, la metodologia applicata all’interno dell’associazione, non è basata su lezioni teoriche, ma con lo strumento “Dell’imparare Facendo”, attraverso esperienze concrete come la vita comunitaria, la vita nei boschi in occasioni dei campi, la cucina da campo, il canto, lo sport, la conoscenza della natura, la catechesi vissuta nelle attività pratiche, il servizio al prossimo e, elemento fondamentale il gioco.
E’ un movimento mondiale di:
Giovani
Per i giovani
Educativo
Che esprime un ideale di vita
Il percorso educativo di crescita, passa attraverso le intuizioni pedagogiche del suo fondatore che ha indicato in quattro punti, le fondamenta del metodo Scout “Formazione del Carattere – Abilità Manuale – Salute e Forza Fisica – Servizio al Prossimo”, qualità semplici, ma necessari alla formazione di uomini e donne libere e buoni cittadini.
Lo Scoutismo, si rivolge a ragazzi dagli 8 agli 11 anni, fino ai 20 – 21 anni, articolandosi in tre fasce di età “O Branche” : Dagli 8 agli 11 anni, i bambini e le bambine vivono nel “Branco” o nel “Cerchio” come Lupetti o Coccinelle; Dai 12 ai 15 anni ragazzi e ragazze vivono l’avventura del “Reparto” come Esploratori e Guide; Dai 16 ai 20 anni i giovani, uomini e donne vivono l’esperienza come Rovers – Scolte e Clan.
LUPETTI :
Il Grande gioco dello Scoutismo inizia fin da bambini, con la proposta di una esperienza fantastica giocata e vissuta nell’atmosfera della Giungla di Kipling o nel Bosco “I Sette Punti Neri”.
Nel Branco e nel Cerchio, sono accolti bambini e bambine dagli 8 agli 11 anni : Lupetti, Lupette e Coccinelle.
Il Gioco è l’elemento centrale della metodologia della Branca L/C, infatti attraverso il gioco i bambini si misurano continuamente con se stessi, conoscono il proprio corpo, ne acquisiscono il controllo, si esprimono e comunicano con gli altri, con creatività e fantasia.
Lo spirito di gioia e di “Famiglia Felice” unisce i bambini e adulti, in una vita a contato con la natura di cui imparano a conoscere le belelzze e le ricchezze, dono di Dio; in una comunità di bambini con adulti educatori; in un impegno a giocare con gli altri facendo sempre del “Proprio Meglio”.
Il Branco o il cerchio propone al bambino/a un cammino di autoeducazione per :
Maturare affrontando in modo critico le esperienze e le occasioni offertegli;
Partecipare in prima persona e in maniera attiva a tutte le attività, portando agli altri il suo contributo e offrendo la sua collaborazione;
Vivere un’esperienza comunitaria, in cui ciascun bambino/a ha una sua identità individuale e un suo ruolo, e in cui l’impegno e la responsabilità del singolo sono indispensabili per la crescita del Gruppo.
Tutta l’Unità di Branco o Cerchio garantisce che bambini di età diversa collaborino e giochino insieme, nel rispetto reciproco; favorisce il trapasso delle nozioni e l’inserimento dei più piccoli; Dà la sicurezza e la familiarità del piccolo gruppo, ponendosi come valido riferimento per i bambini.
ESPLORATORI E GUIDE
Il Reparto è l’Unità di ragazzi e ragazze dai 12 ai 15 anni, gli Esploratori e le Guide.
Comprende 3 o 4 Squadriglie formate da 7 – 8 ragazzi o ragazze che progettano e realizzano in modo autonomo attività e imprese.
Il Reparto è una comunità di ragazzi e capi, uniti dalla stessa legge : Dieci Articoli semplici, ma impegnativi, che propongono uno stile di vita, lo stile Scout che gli adulti e i ragazzi sono liberamente impegnati a rispettare.
Con la Promessa inizia il cammino nel gioco Scout. Le esperienze del campo, delle uscite della Squadriglia e del reparto sono elementi della Metodologia Scout per la formazione del carattere, la familiarità con la natura, la creazione di buone abitudini che favoriscono la vita comune e il rispetto dell’ambiente.
Nel reparto la crescita personale è stimolata e aiutata da un sistema progressivo di assunzioni di responsabilità che vede il singolo ragazzo o ragazza protagonista della propria crescita attraverso :
La Vita All’Aperto :
Vissuta come avventura, connaturata all’età e ispirata a reali vicende della vita; Basata sull’uso delle tecniche tipiche dello scouting.
I ragazzi e le ragazze sono stimolati ad acquisire il senso di responsabilità, la competenza, la capacità organizzativa e l’autonomia.
Il Gioco :
Che rende le attività appassionanti e infonde serenità nell’affrontare le difficoltà.
La Vita di Gruppo :
Attuata in piccole comunità denominate Squadriglie e poi nella più ampia comunità di reparto.
L’essenzialità :
Che prevede attività realizzate nella semplicità per una concreta educazione a queste virtù e per favorire la partecipazione alle attività di tutti i ragazzi, indipendentemente dalle loro condizioni economiche.
Il Servizio :
Concretizzato in piccoli impegni quotidiani tesi ad aiutare il prossimo.
L’abilità Manuale :
Utilizzata come stimolo concreto alla creatività.
L’osservazione e la Deduzione :
Esercitate in tutte le occasioni e sviluppate per aiutare a superare l’introversione, per aiutare i ragazzi a interessarsi della società e del mondo che li circonda.
ROVER E SCOLTE :
La Branca Rover e Scolte, si rivolge ai ragazzi e ragazze compresi tra i 15 e i 20/21 anni e si propone di favorire, attraverso l’autoe3ducazione, la crescita di ciascuno, nella disponibilità al servizio del prossimo, nello sforzo di maturare delle scelte per la vita.
I ragazzi e le ragazze si uniscono in comunità di Rover/Scolte, formate da un primo momento chiamato “Noviziato” e da un secondo momento chiamato “Clan” se maschile e “Fuoco” se femminile, Clan/Fuoco se misto.
Strada, Comunità e Servizio costituiscono i tre elementi imprescindibili della Branca R/S da cui derivano le concrete attività della Branca “Route – Veglia – Capitolo – Challenge…”
Sono l’espressione dell’uomo e della donna della Partenza che è :
In Cammino sulla strada, esperienza di vita povera e ascetica, luogo di conoscenza di sé e del mondo, di disponibilità al cambiamento, di impegno a costruirsi con pazienza e fatica.
Disponibile all’incontro con gli altri, alla condivisione di gioie e sofferenze, di speranze e progetti; La comunità infatti è luogo di crescita e di confronto attraverso cui si riscopre la propria personalità.
Pronta al servizio, che diviene modo abituale di relazione con i fratelli, attraverso l’ascolto e l’attenzione per i più piccoli, i più deboli, gli emarginati.
I giovani, nel corso del primo anno di Clan/Fuoco, manifestano la volontà di impegnarsi firmando la Carta di Clan, un documento della Comunità che rende esplicite le proprie caratteristiche e tradizioni.
E’ il momento dell’assunzione di una responsabilità diretta di servizio e di condivisione all’interno del Clan/Fuoco.
La Partenza segna il termine dell’esperienza educativa ed è il momento in cui le scelte di ogni Rover e Scolta diventano esplicite per vivere nel mondo, nella società, nella Chiesa, con lo Stile e i Valori acquisiti.
COMUNITA’ CAPI
I CAPI, I SOCI ADULTI E GLI Assistenti ecclesiastici, sono coloro che avendo compiuto scelte solide ed acquisito adeguate competenze, sono impegnati nel servizio educativo di bambini, ragazzi, giovani.
Il loro servizio è gratuito.
Gli Assistenti ecclesiastici sono Sacerdoti corresponsabili della proposta Scout all’interno delle Unità, delle Comunità capi e degli altri livelli associativi.
Essi esercitano il mandato sacerdotale che viene affidato dal Vescovo e insieme con gli latri Capi annunciano e testimoniano la propria Cristianità.
I Capi, testimoniano l’adesione personale alla Legge e alla Promessa Scout. I capi, nel proprio percorso di formazione, sono chiamati a vivere modalità di formazione permanente.
I capi, gli Assistenti Ecclesiastici insieme svolgono il loro servizio secondo il metodo e i valori educativi dell’associazione che, si ispirano alle intuizioni pedagogiche e agli scritti di Baden Powell, alla Legge e alla Promessa.
I Capi, gli Assistenti ecclesiastici presenti nel Gruppo, formano la Comunità Capi che ha per scopo : L’elaborazione e la gestione comunitaria del Proegetto Educativo; L’approfondimento dei problemi educativi; La formazione permanente e la cura del Tirocinio degli adulti in servizio educativo; L’inserimento e la presenza dell’Associazione nell’ambiente locale.
PROMESSA SCOUT
Con l’aiuto di Dio prometto
Sul mio onore di fare del mio meglio:
per compiere il mio dovere verso Dio
e verso il mio paese;
Per aiutare gli altri in ogni circostanza;
Per osservare la Legge scout.
LEGGE SCOUT
La Guida e Lo Scout :
1 Pongono il loro onore nel meritare fiducia
2 Sono Leali
3 Si rendono utili e aiutano gli altri
4 Sono amici di tutti e fratello di ogni altra guida e scout
5 Sono Cortesi
6 Amano e rispettano la natura
7 Sanno obbedire
8 Sorridono e cantano anche nelle difficoltà
9 Sono laboriosi ed economi
10 Sono puri di pensieri, parole ed azioni.
PROMESSA LUPETTO
IL MOTTO
Prometto con l’aiuto e l’esempio di Gesù
Di fare del mio meglio per DEL NOSTRO MEGLIO
Migliorare me stesso,, per aiutare gli altri,
per osservare la Legge del Branco.