| La domenica prima di Pasqua ricordiamo il ritorno di Gesù a Gerusalemme, assieme ai suoi amici. La gente, che ha sentito dire che è il nuovo profeta, fa festa e lo accoglie sventolando foglie di palma e dicendo ‹‹Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Pace in terra e gloria nel più alto dei cieli››. Anche noi lo ricordiamo facendo la processione con i rametti di ulivo, che dopo la messa portiamo a casa e mettiamo vicino ad un crocifisso.
CON LA DOMENICA DELLE PALME HA INIZIO LA SETTIMANA SANTA.
Subito dopo la messa, in chiesa viene esposto Gesù (lunedì, martedì e mercoledì). Lui è lì che ci aspetta per pregarlo e ringraziarlo.
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| LAVANDA DEI PIEDI Gesù lava i piedi ai suoi amici, i discepoli; Lui, il Figlio di Dio, compie un gesto da servitore: insegna così ai suoi discepoli che tutti dobbiamo servire il prossimo, come ha fatto Lui.
L’ULTIMA CENA Gesù cena per l’ultima volta con i suoi amici e fa nascere così l’EUCARISTIA, che durante ogni messa ricordiamo con il rito del pane spezzato (il corpo di Cristo sottoforma di particola), che riceviamo quando ci avviciniamo all’altare per fare la comunione.
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| NELL’ORTO DEL GETSEMANI Gesù si ritira per pregare: è molto triste e agitato perché sa che cosa sta per accadergli. Gli apostoli lo accompagnano, tranne Giuda, che è andato a dire ai nemici di Gesù dove trovarlo. Gesù ha paura, ma si fida di Dio suo Padre e sa che la sua missione è di morire per salvare gli uomini, cancellando i loro peccati. I soldati, guidati da Giuda, raggiungono Gesù e lo arrestano. Viene processato per tutta la notte, Gesù non dice nulla ma quando gli chiedono se lui è il Figlio di Dio, egli lo conferma; viene accusato di bestemmiare e lo condannano a morte.
Le stesse persone che avevano accolto Gesù al suo ingresso a Gerusalemme, lo condannano ora alla morte in croce. Gesù porta la sua croce sulle proprie spalle fino al luogo della crocifissione. Viene poi inchiodato mani e piedi. Alle tre del pomeriggio Gesù muore.
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| A quell’ora ricordiamo quanto Lui ha sofferto per salvare tutti noi e facciamo un minuto di silenzio. Il suo corpo viene poi tolto dalla croce e messo nel sepolcro, chiuso con una grossa pietra.
Questo è il giorno del SILENZIO, tutto tace: anche le campane non battono nemmeno le ore! La sera c’è la Veglia di Pasqua. All’inizio la chiesa è al buio e all’esterno c’è un fuoco, dal quale si accende il Cero Pasquale; si entra in chiesa portando delle candele che piano piano illuminano tutta la chiesa. Questa Luce è Gesù!
È domenica mattina e Maria va alla tomba, la trova aperta, guarda e si rende conto che il corpo di Gesù non è più nel sepolcro. Poi vede un uomo che la chiama per nome e si rende conto che è proprio Gesù, è vivo! Corre a dirlo ai suoi amici e tutti sono felici. Anche noi festeggiamo Gesù risorto, perché la vita ha vinto sulla morte! |