Salmo 17 - Parrocchia Maria Madre della chiesa

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Salmo 17

Invocazione dell'innocente
[1] Preghiera. Di Davide.


Accogli, Signore, la causa del giusto,
sii attento al mio grido.
Porgi l'orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c'è inganno.

[2] Venga da te la mia sentenza,
i tuoi occhi vedano la giustizia.

[3] Saggia il mio cuore, scrutalo di notte,
provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole,

[4] secondo l'agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra,
ho evitato i sentieri del violento.

[5] Sulle tue vie tieni saldi i miei passi
e i miei piedi non vacilleranno.

[6] Io t'invoco, mio Dio: dammi risposta;
porgi l'orecchio, ascolta la mia voce,

[7] mostrami i prodigi del tuo amore:
tu che salvi dai nemici
chi si affida alla tua destra.

[8] Custodiscimi come pupilla degli occhi,
proteggimi all'ombra delle tue ali,

[9] di fronte agli empi che mi opprimono,
ai nemici che mi accerchiano.

[10] Essi hanno chiuso il loro cuore,
le loro bocche parlano con arroganza.

[11] Eccoli, avanzano, mi circondano,
puntano gli occhi per abbattermi;

[12] simili a un leone che brama la preda,
a un leoncello che si apposta in agguato.

[13] Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo;
con la tua spada scampami dagli empi,

[14] con la tua mano, Signore, dal regno dei morti
che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre
se ne sazino anche i figli
e ne avanzi per i loro bambini.

[15] Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua presenza.

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